lunedì 29 marzo 2010
I CAPITALISTI ROSSI
La polizia ha arrestato per sfruttamento della prostituzione la titolare cinese di un centro massaggi di Verona e ha sequestrato un appartamento del quartiere Borgo Trento, dove, secondo quanto scoperto dalla squadra mobile veronese, le operatrici cinesi oltre a praticare semplici massaggi orientali vendevano prestazioni sessuali.
La titolare, Zhang Yan, 42 anni, originaria della Cina e residente a Verona, è stata arrestata in flagranza di reato: oltre che di sfruttamento aggravato della prostituzione, è accusata di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Dopo l’arresto è stata portata nel carcere veronese di Montorio. L’operazione, svolta dalla Mobile di Verona e coordinata dal dirigente Gianpaolo Trevisi, rientra in una serie di controlli della polizia di Stato ad esercizi pubblici e non, acquistati o gestiti direttamente da cittadini cinesi. In questo caso gli agenti hanno accertato che nell’appartamento c’era un considerevole viavai di persone, clienti che pagavano una sessantina di euro per un massaggio e ne sborsavano altrettanti per l’extra, versandoli direttamente alla titolare del Centro. Al momento del blitz, erano presenti due massaggiatrici, di 41 e 44 anni, una delle quali è risultata non in regola con le norme di soggiorno.
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